Videoconferenza a 12 (gratis)

 

Avrà pure un’interfaccia meno graziosa di tante altre soluzioni software simili, ma OoVoo porta la video chat fino a 12 persone tra gli utenti Mac, Windows, iOS, Android o perfino Facebook: fate voi la vostra combinazione, tanto è pure gratis.

La versione 1.1.1 di ooVoo consente di chattare, inviare SMS, effettuare chiamate telefoniche oppure iniziare una videoconferenza con 11 amici in contemporanea, a prescindere dal dispositivo o dal computer su cui si trovano in un determinato momento. Tutto con una qualità che, almeno sulla carta, promette faville. Questo l’elenco delle caratteristiche:

  • Gli utenti di iPad 2 e del nuovo iPad possono ora disporre di 4 schermi per le chiamate video!
  • Accedi a Facebook e comunica istantaneamente con i tuoi amici
  • Splendido design con una migliore navigazione!
  • Maggiore rapidità nell’avviare e connettere le chiamate di gruppo
  • Funzioni sociali! Scopri e partecipa facilmente a videochat con gli amici di Facebook e Twitter
  • Trova automaticamente gli amici che utilizzano ooVoo
  • Videochat gratuita illimitata con un massimo di 12 amici
  • Video, sms e chiamate video con gli amici su qualsiasi dispositivo
  • Risparmia denaro con le chiamate internazionali gratuite ad altri membri ooVoo
  • Vivace comunità di oltre 46 milioni di utenti che si esprimono, condividono e si ispirano attraverso ooVoo!

La lista dei dispositivi iOS supportati è enorme, e contempla gli iPhone dal 3GS al 4S, tutti gli iPad (tranne quello di prima generazione, su cui va solo in audio) e tutti gli iPod touch dotati di fotocamera. E’ un’app gratuita per tutte le piattaforme e soprattutto -a differenza di Skype- non richiede un abbonamento premium per le videochat multiple, senza contare che supporta nativamente la registrazione e la pubblicazione sui social network delle chiamate. Trovate ooVoo a questa pagina dell’App Store in versione iOS, qui invece per Mac, Windows e tutto il resto. Unica pecca, la pubblicità; ma non si può chiedere proprio di più.

[tratto da melablog.it]