Un backup per le email

La posta elettronica è diventata uno strumento essenziale per il lavoro e per la nostra comunicazione. Ma se qualcosa va storto? Eccovi una soluzione per chi come me utilizza i servizi della grande G.

Vi ricordate cosa è accaduto poco meno di un anno fa a circa

150 mila utenti Gmail? Giusto per rinfrescarvi la memoria, questi utenti si sono svegliati una mattina e si sono ritrovati il proprio account di posta privato di tutta la corrispondenza elettronica accumulata nel corso degli anni. Ci sono voluti un paio di giorni prima che tutto tornasse nella norma e anche gli utenti non colpiti dalla falla hanno iniziato a dubitare della sicurezza del provider e a cercare soluzioni alternative per mettere al sicuro tutte le email.

Pur sperando che una cosa del genere non accada mai più, bisogna comunque usare prudenza e soprattutto utilizzare i giusti strumenti in modo preventivo, prima di giungere alla disperazione più totale, senza neanche possibilità di ricorrere ai ripari.

A tal proposito, esiste un software gratuito, capace di effettuare una copia perfetta di backup di tutte le email attestate sul proprio account Google.

Si chiama GMail Backup, si installa in pochi clic e lo si usa anche con meno.

Il software esiste per le piattaforme Microsoft, Apple e anche Linux.

Una volta avviato, è sufficiente, inserire il proprio indirizzo email per esteso, la password dell’account e selezionare la destinazione del backup, cliccando su Directory.

Fatto ciò, si può lasciare il segno di spunta sull’opzione Newest emails only, affinché venga effettuato un backup delle sole nuove email oppure, togliendo il segno di spunta, è possibile selezionare l’intervallo temporale dal quale estrapolare la posta, selezionando le date opportune nei campi Since date e Before date.

A questo punto è sufficiente un clic su Backup per avviare il processo di salvataggio. Ovviamente, in base al numero di email ricevute e all’intervallo temporale selezionato, l’operazione potrebbe durare parecchi minuti. È vero anche che, una volta effettuato un backup completo, si può di volta in volta effettuare un salvataggio incrementale, lasciando spuntata l’opzione Newest emails only vista in precedenza.

Con il pulsante Restore, invece, si potrà procedere al ripristino del backup. Alcune note operative sono degne di attenzione. In primis, durante il backup tutte le email verranno salvate in formato EML, consultabile poi con qualsiasi client. Questo significa che verranno anche recuperati tutti gli allegati alla posta presenti sulla casella. Infine c’è da sapere che, per usare il programma, è necessario attivare il protocollo di trasmissione IMAP dall’account, accedendo a Gmail, cliccando sulla ruota dentata e scegliendo Impostazioni Gmail/Inoltro e Pop/IMAP/Attiva IMAP.

GMail Backup è dunque una buona soluzione per ottenere in modo semplice e veloce un archivio in locale di tutta la posta ricevuta grazie a Google.

Ci sono diversi siti che propongono il download di questo software. Io vi suggerisco il deposito degli sviluppatori (direttamente dai server di GoogleCode):

http://code.google.com/p/gmail-backup-com/

Per l’installazione su piattaforme Linux/Ubuntu consiglio di procedere come segue:

sudo apt-get install python-wxgtk2.8
svn checkout http://gmail-backup-com.googlecode.com/svn/trunk/ gmail-backup/
cd gmail-backup
python2.6 gmail-backup-gui.py

<font size=-2> [Tratto da PuntoInformatico e altre fonti]</font>