La classifica 2017 dei linguaggi di programmazione

E’ apparso nel blog della  IEEE un interessante articolo che cerca di fare una classifica dei linguaggi di programmazione maggiormente richiesti nel mondo del lavoro per l’anno 2017.

La classifica completa si trova al link: http://spectrum.ieee.org/static/interactive-the-top-programming-languages-2017

Se guardiamo il grafico si nota come Python sia in cima a questa classifica ma se analizziamo il numero di posizioni aperte troviamo che C batte Python per un rapporto tra 3,5 e 1, ovvero circa 19.300 richieste di lavoro contro 5.400.

Il coltello svizzero per i linguaggi dei  database, SQL , è ancora molto richiesto (15.400 aperture), così come le tecnologie Web come JavaScript (9.300 aperture), HTML (7.000 aperture), ASP.NET (2.700 aperture) e PHP (2.400 aperture ). R , il linguaggio sempre più indispensabile per i dati scientifici, ha visto il suo zenith nel 2016, ma ha avuto una leggera contrazione nel 2017, perdendo sul campo circa il 12 per cento.<aside class="inlay rt sm">

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Nello spazio della codifica mobile, una delle tendenze più chiare della classifica è l’aumento di Swift al costo di Objective-C  e per la prima volta, ci sono più aperture per Swift (439 aperture) che per Obiettivo-C (394 aperture).

La classifica si completa con la menzione di alcuni dei perdenti. In particolare Ruby che si candidava ad essere il linguaggio di programmazione web dominante  che pur essendo ancora ampiamente utilizzato sta scivolando. Il numero di aperture di lavoro per Ruby è diminuito di un terzo trimestre dal 2016 fermandosi a circa 1.600.  Sembra che diversi sviluppatori di questo linguaggio si siano spostati verso alternative come Python and Go .

La domanda per altri linguaggi come Clojure , Haskell e Visual Basic  continua il suo  declino. Come sembra morto il linguaggio ActionScript.

[Fonte: http://spectrum.ieee.org/computing/software/top-programming-languages-2017-focus-on-jobs]